domenica 4 settembre 2011

Ripense








                                                                                                                                 

 

3 commenti:

  1. ...e soprattutto oserei dire tagliati e cuciti a mano. Nessuno può gestire il gusto del cliente, occorre vestirlo come egli vuole, importante è che la giacca corta o lunga, stretta o larga, abbia le caratteristiche di una giacca SU MISURA

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  2. e direi che la cosa vi riesce molto bene! complimenti!
    Il seguire l'indicazione del cliente anche se spesso non esteticamente condivisa è un punto di forza del "nuovo" concetto di sartoria. Andare dal sarto oggi vuol dire cercare un prodotto che parli di noi... apprezzo quindi il vostro stile, sempre presente , ma versatile.

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  3. A me piace molto il loro modo di reinterpretare il concetto di sartoria in chiave attuale, attingendo dal passato per ciò che concerne i pilastri e i canoni della sartoria classica, reinterpretandoli, però, con ottimo gusto e quel tocco di originalità che non guastano.
    Se vogliamo, anche nella terza foto,sono riusciti ad interpretare il gusto del cliente, personalmente molto discutibile.
    In questo caso, se proprio vogliamo mettere in discussione qualcuno o qualcosa, non è chi ha confezionato il vestito, ma chi lo ha ordinato.
    La figura del sarto è proprio questa, secondo il mio modesto parere, cioè accontentare il gusto del cliente.
    L'importante è quello che c'è dentro l'abito, la manifattura, la bontà dei tessuti e, soprattutto, l'unicità del capo.
    "Quell'abito ce l'ho solo io, perchè è stato cucito solo per me e addosso a me!"
    Complimenti di nuovo.
    Uccio

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